Si parla ancora una volta di Jezz Corden, giornalista molto vicino a tutto quello che concerne l'industria videoludica e in particolare a quel ramo che riguarda la piattaforma di Microsoft. Questa volta il tweet è meno criptico di quanto sembra dato che, almeno per quanto riguarda la sua prima parte, suggerisce facili messaggi di certezza su alcuni titoli che vedremo presto su Xbox. Ma la parte che più di tutte fa discutere è la parte finale del messaggio. Vediamo perché.
Le prime tre coppie di emoji sono più che semplici da tradurre: la prima indica sicuramente Forza Horizon 5, dato che solo negli scorsi giorni si è chiacchierato il setting messicano del nuovo capitolo della serie di Playground Games; la seconda coppia indica chiaramente Starfield, il nuovo progetto di Bethesda che sarebbe dovuto uscire l'anno scorso stando agli ultimi rumors; infine c'è Halo Infinite, l'attesissimo sesto capitolo sulle vicende di Master Chief, che gli amanti della piattaforma (e non solo) non vedono l'ora di giocare.
Quello che fa discutere e che vuole annunciare novità è ciò che viene dopo i puntini sospensivi: innanzi tutto abbiamo il simbolo del ciclone con un "+" avanti, che non può che essere un chiaro riferimento a Ubisoft+, il servizio in abbonamento per i giochi Ubisoft che permette di giocare al lancio tutti i giochi e i DLC prodotti dalla casa francese. Il servizio, viene subito da pensare, arriverà su Xbox presto, e si pensa che possa addirittura essere compreso, in una forma completa o ridotta, nel catalogo Xbox Game Pass, proprio come EA Play.
L'ultimo simbolo, quello che veramente non sembra voler trovare significato, è la testa di drago posta alla fine del messaggio, proprio prima del punto interrogativo. Nei commenti i fan si sono sbizzarriti, e alcuni hanno richiamato in causa Scalebound. In tutta onestà è stato proprio Corden a mettere in chiaro che non si tratta del defunto progetto di Platinum Games. Che durante la conferenza Microsoft si possano vedere Elder Ring o il nuovo Mortal Kombat? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
