Uno dei titoli più apprezzati della nuova console di Sony, e in particolar modo per la fantastica integrazione delle nuove tecnologie immersive del DualSense, è stato proprio quel "piccolo" titolo preinstallato nella console che funge da una sorta di demo per tutte le funzionalità di PS5. Il Team Asobi, diciamolo apertamente, ha fatto un ottimo lavoro.
Questa mossa mette l'accento anche sul rinnovato impegno di PlayStation a restare vicina all'Oriente, dopo le varie critiche (o meglio "accuse") alla recente tendenza ad occidentalizzare eccessivamente la line-up. Team Asobi infatti ha un forte presenza in termini di numeri di dipendenti provenienti dall'Asia, e, stando alle ultime notizie, Sony ha nei piani un netto ampliamento degli uffici e del personale.
Mentre cresciamo e affrontiamo sfide più grandi, la missione che abbiamo a cuore rimane la stessa di sempre: portare a voi la magia di PlayStation, l'innovazione e farvi sorridere per il divertimento, con videogiochi colorati e per tutte le età. [...] Anche la tecnologia è stata un fattore determinante per il Team Asobi. Molti "Asobis" hanno una vera storia d'amore con la tecnologia, ma ci rendiamo anche conto che la tecnologia in sé è solo il punto di partenza. Deve quindi essere trasformato in qualcosa di magico e di maestoso per essere davvero significativo.
Da queste parole s'intende anche che l'interesse del team giri ancora attorno a quanto di buono portato sulla piattaforma dal DualSense. Non sappiamo cosa svilupperà Team Asobi per il prossimo futuro, ma sappiamo per certo, stando a quanto dichiarato, che si tratterà di un'esperienza simile ad Astro Bot stesso, un'esperienza "adatta a tutte le età", e che sarà qualcosa di disegnato su misura per PS5.
