Il game designer giapponese, Hideo Kojima, continua a stuzzicare l’interesse dei fans, che ormai da tanto tempo aspettano di vedere qualcosa di più dell’ultima fatica del creatore di Metal Gear Solid. Ma questi non sembra essere poi tanto generoso, continuando a mostrare solamente sorde promesse attraverso degli scatti pubblicati sui social network.
Mi riferisco all’ennesima foto postata su Twitter nelle ultime ore che lo ritrae nei suoi studios con alle spalle i soliti due monitor, uno con ben stampata l’immagine del logo di Death Stranding e l’altro, invece, con il software che si utilizza nelle fasi di editing di un video. Una foto simile è stata postata dallo stesso Kojima appena una settimana fa.
👍🌈🦀🐟🎉🐋☔️🔥 pic.twitter.com/68QqUPx1Is
— 小島秀夫 (@Kojima_Hideo) 13 maggio 2019
Insomma sembra chiaro che a breve vedremo ancora un trailer del tanto criptico titolo di Kojima, che ha smesso, ormai da mesi, di mostrare pubblicamente immagini del gioco. Gli unici fortunati ad aver visto qualcosa di più in merito sono stati i ragazzi di Guerrilla Games, sviluppatori di Horizon: Zero Dawn, che hanno fornito alla Kojima Production il Decima Engine, motore grafico adeguatamente modificato per la produzione del titolo. Questi hanno visto ben più di quanto un fan possa sperare di vedere nei prossimi mesi, dato che il team ha messo le mani su circa due ore di gameplay esclusivo. Altrettanto fortunati sono stati Sam Lake e i ragazzi di Remedy Entertainment, i quali hanno recentemente ospitato nel loro QG lo stesso Kojima.
Nonostante il game designer continui a lasciare tracce sulla rete che portano ad un'imminente rivelazione di preziose informazioni, è lecito chiedersi quando e dove troverà spazio Death Stranding in vista dell’E3 2019, ormai alle porte. Death Stranding sarà un’esclusiva PlayStation (probabilmente in uscita a cavallo tra la corrente e la prossima generazione) ed è ormai noto il fatto che Sony non sarà presente alla fiera e che non terrà alcun panel nella settimana del videogioco di Los Angeles.
Da fan, come voi, non mi resta che attendere che qualcosa giustifichi pienamente l’attesa di notizie.
