Borderlands 3 è molto vicino a ricevere un nuovo aggiornamento che, tra le altre cose, permetterà ai giocatori di diverse piattaforme di abilitare il cross-play e condividere l'esperienza. Ad annunciare la cosa è stata Gearbox, sviluppatore dello sparatutto, nei panni del CEO Randy Pitchford, che ha pubblicato un tweet dal sapore dolceamaro.
Prima la buona o la cattiva notizia? Buona notizia: è stato preparato un aggiornamento per Borderlands 3 che include il supporto completo del crossplay su tutte le piattaforme. Cattiva notizia: per la certificazione, l'editore ci ha richiesto di rimuovere il supporto crossplay per le console PlayStation.
Da quanto si legge, l'aggiornamento sarebbe stato preparato per tutte le piattaforme (Xbox, PC e PlayStation), sarebbe funzionante e pronto per il rilascio. Il problema sta nel fatto che Gearbox è stata informata dal publisher, ovvero 2K Games, di dover rimuovere il supporto al crossplay dall'aggiornamento per le piattaforme PlayStation. Questo significa, in altre parole, che chi giocherà su PS4 e PS5 a Borderlands 3 potrà farlo solamente con altri giocatori della stessa piattaforma.
Nessuna spiegazione aggiuntiva è stata rilasciata in queste ore, ma dalla dichiarazione di Pitchford viene facile pensare che il problema possa essere quella sovrattassa da pagare a Sony per abilitare la funzione sulle loro piattaforme. L'esistenza di questa tassa è saltata fuori dai vari documenti depositati per la causa in corso tra Apple ed Epic Games. Ovviamente queste sono solamente supposizioni al momento, e non ci sono certezze che la causa del mancato supporto al crossplay possa risiedere nelle intenzioni di 2K Games di non voler pagare per ottenerla.
web Fonte: gamingbolt
