A quanto pare le polemiche attorno a Battlefield 5 si sono tradotte in una forte crisi di vendite per il titolo. Il fatto di essere stato rinviato di un mese rispetto alla prima data ufficiale di uscita (era il 20 Ottobre), ha permesso a questo gioco di evitare scontri diretti con altri titoli di rilievo come Red Dead Redemption 2. Probabilmente a rincarare la dose è stata anche la critica ricevuta dalla community, che lo ha accusato di non essere proprio fedele, dal punto di vista storico, agli avvenimenti della seconda guerra mondiale; senza dimenticare l'aspra critica per i personaggi femminili presenti all'interno del titolo. C'è anche da considerare il fatto che il titolo, al lancio, era incompleto. Mancavano di fatti varie cose: la campagna single player al completo, i Venti di guerra e la Battle Royale che, probabilmente, sarebbe bastata a trainare le vendite del titolo fin dal Day One. Tra le cause delle scarse vendite ha influito anche la sua vendita, fin da subito, ad un prezzo scontato dal 30 al 50%.
Per noi comunque il titolo è soddisfacente e con l'aggiunta dei vari contenuti arriverà finalmente ad essere completo. Ci sentiamo quindi di consigliarne assolutamente l'acquisto. Per qualsiasi dubbio riguardo al titolo vi rimandiamo alla nostra recensione.
