Star Citizen Anniversary Free Flight

10 dicembre 2018

Star Citizen: Anniversary Free Fly

Nella storia dell’intrattenimento videoludico ci sono sempre stati giochi che hanno costituito un punto di svolta per tutto il settore. La lista parte da Pong e Space Invaders e prosegue con titoli come Castelvania: Sympony of the Night, The Legend of Zelda, Wolfenstein 3D, Doom, GoldenEye 007, Final Fantasy VII o Warcraft fino ad arrivare a titoli recenti come DoTA (la mod originale di Warcraft 3), Counter Strike, ed i primi Battle Royale. Ultimo, ma non per importanza, il più recente Red Dead Redemption 2. Questi titoli hanno introdotto nuove idee, nuove tecnologie e nuovi modi di raccontare storie e di intrattenere il pubblico, dando vita a veri e propri generi e trends.

Star Citizen è qualcosa di più. È il deliberato tentativo di prendere tutto ciò che già conosciamo in termini di sviluppo, grafica, gameplay e narrazione e di applicarlo ad idee ed ambienti estremi. In questo modo mappe di poche centinaia di chilometri quadrati diventano interi pianeti e i mondi infiniti generati proceduralmente (come in Minecraft e No Man’s Sky) diventano sistemi solari, stazioni spaziali e campi di asteroidi creati ad-hoc e curati anche nel minimo dettaglio.

Se volessimo fare un paragone per cercare di cogliere meglio la vastità e l’ambizione di questo progetto potremmo dire che la differenza tra Star Citizen ed un normale videogioco è la stessa tra utilitarie e “Formula 1”, o la più recente “Formula E”, dove nuove tecnologie vengono realizzate ed implementate ogni giorno in condizioni estreme perché ogni millesimo di secondo può discriminare tra una vittoria e una sconfitta. Molte di queste tecnologie potranno un giorno venire applicate anche a normali utilitarie, contribuendo in questo modo all’avanzamento di tutto il settore. Allo stesso modo con Star Citizen ogni tecnologia ed ogni nuovo modo di superare avversità mai incontrate prima saranno, nel tempo, assimilati dalle future generazioni di videogiochi.

Cos’è Star Citizen?

Star Citizen è un videogioco MMO, ambientato nello spazio ed incentrato sulla simulazione della vita tra le stelle, che pone forte enfasi sull'esplorazione di un immenso universo persistente, sul commercio tra i giocatori e sul combattimento tra astronavi o a terra. Guidato da Chris Roberts e sotto l’egida di Cloud Imperium Games, lo sviluppo di Star Citizen è iniziato nel 2011. Il gioco è basato su Amazon Luberyard, un motore di gioco costruito sull’architettura CryEngine e sviluppato da Amazon. La maggior parte dei fondi destinati al suo sviluppo provengono da diverse campagne di crowdfunding (a partire da quella tenutasi sulla celebre piattaforma Kickstarter nel 2012). In totale, ad oggi, Star Citizen vanta ben 208 milioni di dollari raccolti nel totale di sei anni. Sulla pagina ufficiale poterte osservare più nel dettaglio i vari contributi e tutti gli obiettivi che il team si è prefissato di raggiungere nel tempo. Lo sviluppo è lontano dall’essere completo ma chiunque è libero di comprare il gioco, attualmente in versione “Alpha”, per seguirne lo sviluppo e diventare così un “backer” ,ovvero un sostenitore e finanziatore del progetto. Le diverse opzioni di acquisto vanno dai 40 ai 200 dollari e solitamente comprendono il gioco, una nave ed eventualmente un’assicurazione su quest’ultima.

Star Citizen presenta tre diverse modalità di gioco differenti. Affrontando Universe verremo scaraventati in un immenso universo persistente che permette a navi e stazioni spaziali di restare sempre attive, anche mentre non saremo loggati. Questa è la modalità principale del gioco in cui avremo la possibilità di guadagnare crediti, attraverso diverse missioni o commerciando con altri giocatori, da spendere in nuove armi, navette spaziali, beni materiali o servizi. Sarà presto implementata, ad esempio, la possibilità di pagare giocatori per farsi scortare attraverso le zone più pericolose dell’universo. I beni acquisiti nella modalità Universe potranno essere utilizzati nelle altre due modalità di gioco: Space Marine e Arena Commander. La prima è una modalità multiplayer FPS a terra, che include i classici “Deathmatch” e “Dominio”, mentre Arena Commander ci catapulterà direttamente nello spazio in un frenetico deathmatch tra navi spaziali a la Elite Dangerous. In futurò sarà presente anche “Squadron 42” che consisterà in una campagna single-player con oltre 35 missioni giocabili al lancio.
Menu Star Citizen

Stato attuale del progetto

Acquistare Star Citizen ora significa avere un gioco in piena fase di sviluppo e quindi non bisogna aspettarsi di avere di fronte un titolo finito, senza bug, glitch e con infinite cose da fare. Durante la nostra prova, in occasione dell’Anniversary Free Fly, abbiamo potuto testare, in prima persona, lo stato del gioco e, sebbene si prospetti essere un capolavoro, pochi o nessuno dei suoi sistemi, al momento, sono pienamente funzionanti e liberi da difetti o bug. Spesso ci siamo trovati in momenti in cui i frame erano meno di 20 al secondo, cosa che ci ha lasciato più che stupiti, visto l’hardware su cui stiamo testando il gioco.

 

  • Star CItizen scelta del sistema di avvio
  • Star Citizen modifica del personaggio
  • Star CItizen port olisar
  • Star Citizen terminale di selezione nave
  • Star Citizen postazione da pilota
  • Star Citizen fase di atteraggio su Lorville
  • Star Citizen nave esposta a Lorville
Requisiti minimi
  • Sistema Operativo Windows 7 (64bit) con Service Pack 1, Windows 8 (64bit), Windows 10 - Anniversary Update (64bit)
  • Scheda Video DirectX 11 con 2GB RAM (4GB fortemente raccomandati)
  • Processore Quad Core CPU
  • Memoria RAM 16GB+
  • Disco SSD Altamente Raccomandato
Conclusioni

Star Citizen è un progetto immenso, destinato a crescere ancora. All’orizzonte ancora non si intravede una fine. Parecchie cose non le abbiamo ancora scoperte e ogni giorno ne impariamo di nuove. L’immersione che garantisce è un punto di forza, merito soprattutto della fisica realistica, dei paesaggi realizzati a mano nei minimi dettagli e del sistema d’interazione. Quest’ultimo, a nostro parere, dovrebbe essere implementato in tutti i giochi che puntano al realismo in prima persona, in quanto offre al giocatore l’opportunità di sentirsi immerso nell’avventura di gioco a 360°. Siamo riusciti a testare anche la modalità Arena Commander ma risulta ancora acerba e l’equipaggiamento è strettamente legato a quello della modalità Universe. Per cui, se non avete comprato tute e armamenti adeguati, giocherete letteralmente in “mutande”, potendo solo prelevare armi dai giocatori caduti in battaglia.

Purtroppo, essendo ancora un Alpha, tutto è contornato da bug, glitch continui e cali di frame. Per essere testato è strettamente richiesto l’utilizzo di un SSD altrimenti risulterebbe ingiocabile. Nonostante queste problematiche, noi di GameTales abbiamo apprezzato le potenzialità del titolo e ci siamo persi per ore a guardare la bellezza dei suoi panorami spaziali.

Vi consigliamo di diventare dei backer se credete anche voi in un progetto del genere e volete sentirvene parte almeno minimamente. Sicuramente spendere 370 dollari per una nave spaziale in un gioco in fase di sviluppo ci sembra eccessivo. Per quanto riguardo giocarlo, come già detto, ve lo sconsigliamo sempre se non siete impazienti d’incontrare bug e glitch che possono interrompere le vostre partite all’improvviso, magari lasciandovi a bocca asciutta dopo ore di sforzi e gameplay. Ma se amate il realismo e lo spazio, questo è il gioco che fa per voi.

Aspettiamo tutti con ansia di vedere Star Citizen completato, ma la strada è ancora lunga e impervia. Sicuramente gli sviluppatori non hanno problemi di budget e nel caso, così come dichiarato diverse volte dai team di sviluppo, il solo ricavato dall’uscita di una delle modalità del gioco, come Star Marines o Squadron 42, potrebbe continuare a rimpinguare il budget per lo sviluppo della modalità Universe. Nel frattempo buon volo e buon testing da tutti noi di GameTales.

 

Nessuno nella redazione di Game Tales ha intenzione di recensire un gioco non ancora uscito o completo, quindi lasciamo l’arduo compito di raccontarvi qualcosa in più dell’universo persistente di Star Citizen, in due giorni di prova, ai diari di bordo di BeagleWarlord e theater17.