logo ps5

28 marzo 2020

PS5: l'SSD sembra poter essere davvero il punto di forza della futura console

Indice

L'argomento next-gen pian piano si sta arricchendo: ultimamente sono state svelate le caratteristiche tecniche delle console di prossima generazione. Nella conferenza, che purtroppo non ci ha portato a vedere fisicamente la prossima console, Sony si è concentrata su un elemento che, a quanto sembra, potrebbe rivoluzionare il modo di giocare: stiamo parlando dell'SSD che la prossima console Sony ospiterà al suo interno. Questa memoria, proprietaria del colosso nipponico, sembra avere delle caratteristiche che finora non sono state implementate neanche nel panorama PC. La nuova memoria sarà di tipo flash NAND. 

SSD PS5

I chip di memoria di questo SSD sono interconnessi con un'interfaccia a 12 canali, facendo quindi raggiungere all'SSD di PlayStation 5 i 5,5 Gb al secondo di velocità di trasferimento. La capienza dell'SSD all'interno della console Sony sarà di 825GB. Dimensione strana essendo abituati ai multipli di 128GB. Ma, durante la conferenza, Mark Cerny ha prontamente fornito una spiegazione: 825 GB è proprio quel valore in grado di sfruttare alla perfezione l'interfaccia a 12 canali e, allo stesso tempo, di non far lievitare i costi produttivi della console.

Le ottimizzazioni apportate da Sony per questa memoria hanno permesso di eliminare qualsiasi collo di bottiglia nel trasferimento dei dati e la gestione delle operazioni può avvenire ora su 6 diversi livelli di priorità, rispetto ai soliti 2 del protocollo NVME. In questo modo lo sviluppatore può scegliere più agilmente e con più precisione quali dati far muovere prima e in quale maniera. 

Ma nel concreto questa particolare memoria cosa offrirà ai giocatori a livello di gameplay?

Tutte queste belle parole dovvranno però per forza di cose trasformarsi in vantaggi per il gameplay. Attualmente, i giocatori console sono sì più preparati relativamente alle specifiche hardware ma, alla fine, ciò che realmente conta è l'effettivo vantaggio in gioco. Sembra quantomeno scontato che i tempi di caricamento di un gioco e di sua installazione iniziale saranno di gran lunga più veloci; di fatto già il passaggio dalla memoria meccanica di PS4 alla memoria a stato solido di PS5 porterà questi ovvi vantaggi. Poi tutto il resto sta alla fantasia dei programmatori. Parliamo, quindi, degli spostamenti rapidi nei vari giochi, i quali potrebbero essere azzerati nel loro tempo di attesa, oppure le azioni che richiedono di tener spinto un pulsante del joypad per essere effettuate. Potrebbero essere ingannati anche i tempi che intercorrono da uno spostamento in ascensore. Ciò quindi potrebbe portare all'abbattimento di quei "muri invisibili" che i programmatori erano costretti ad inserire per ingannare il giocatore durante queste azioni.  

Non ci resta ora che attendere fisicamente la nuova console Sony. Non nascondiamo però di essere rimasti molto delusi dal fatto che questa non sia stata mostrata nella recente conferenza Sony. Tuttavia i tempi stringono e molto presto certamente ne sapremo di più, Covid-19 permettendo.