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17 marzo 2021

Outriders sarà un gioco vecchia scuola e senza microtransazioni: non è Anthem!

La demo di Outriders ha avuto un enorme successo e l'annuncio dell'arrivo nell'Xbox Game Pass sin dal lancio ha fatto scalpore negli ultimi giorni. Insomma People Can Fly ha tutta l'attenzione addosso, a maggior ragione ora che siamo a ridosso del lancio che avverrà il prossimo 1 aprile. Questo titolo si va a porre in un mercato che ha già i suoi alti esponenti e ha rischiato di posizionarsi dove potrebbe non esserci più spazio.

Se molti giocatori sono ormai convinti da quanto giocato nella demo e da quanto promesso, resta comunque una parte di questi che non ha ben chiara la visione dello sviluppatore che ha dato vita ad un looter shooter che fa di tutto per allontanare il modello GAAS dal suo prodotto. In realtà Outriders non sarà il primo nel suo genere, ma le produzioni più recenti hanno stabilito una sorta di standard di aspettative in termini di contenuti e supporto che distorcono la percezione del consumatore che non riesce a vedere strade alternative al modello The Division 2, Destiny 2 e simili.

In una recente intervista Pitor Nowakowski e Bartek Kmita, due personaggi chiave di People Can Fly, hanno aggiunto alcuni dettagli in merito alla produzione, dichiarando, tra le altre cose, che non saranno presenti microtranszioni di genere o battle pass. In altre parole hanno rafforzato ulteriormente la definizione di "gioco finito e completo" che hanno dato negli appuntamenti precedenti. Attenzione però, questo non significa che una volta uscito il gioco il loro lavoro su Outriders sarà finito!

Abbiamo deciso di adottare l'approccio della vecchia scuola, dove finiamo di sviluppare un gioco e lo consegnamo ai giocatori, senza stare a pensare a microtransazioni, pass di gioco o cose simili. In un certo senso è stato più facile per noi pensare al gioco in questo modo, semplicemente un prodotto completo da consegnare. Crediamo che ai giocatori piacerà la nostra proposta, quella dove loro semplicemente comprano qualcosa (di finito).

L'intervista va avanti sulla questione del supporto e componenti aggiuntive, dove viene categoricamente detto "no" alle microtransazioni, ma non si chiude la possibilità di altri tipi di contenuti.

Ovviamente, non ci chiude la possibilità in futuro di aggiungere semplicemente un battle pass o altri contenuti simili, ma non le microtransazioni. Sarebbe più realistico aggiungere dei componenti più grandi che possono aiutare quei giocatori che vogliono approfondire il nostro mondo, giocare in quel mondo. Ma fino ad allora avremo ciò che abbiamo creato, e questo è sufficiente. Vogliamo costruire di più sul nostro mondo e sulla meccaniche? Certo, ma non attraverso le microtransazioni.

Il succo del discorso, in breve, sta nel fatto che l'approccio allo sviluppo è stato completamente basato sulla produzione di un gioco che funziona da solo, senza il supporto di futuri contenuti. Ma se il successo di Outriders dovesse superare le aspettative sicuramente People Can Fly sarà ben disposta ad ampliare l'esperienza di gioco attraverso aggiornamenti di contenuti. Lo sviluppatore, in altre parole, vuole che Outriders non sia un prodotto unico, senza aggiornamenti o eventuali sequel, ma non si intrappola in una formula che li costringerebbe a resuscitare un looter shooter che magari non va. 

Guadate ad esempio la triste fine che ha fatto Anthem: al lancio avrebbe dovuto essere una solida base che si sarebbe dovuta arricchire con aggiornamenti costanti e contenuti già fissati in una roadmap. Dato che nel caso del gioco BioWare la base non era solida per supportare i contenuti successivi, il titolo è stato abbandonato e per molto tempo non ci sono stati aggiornamenti effettivi di gioco o delle meccaniche. Una situazione che ha portato inevitabilmente alla dichiarazione di morte che abbiamo ricevuto qualche settimana fa.

Da appassionati del genere non possiamo che augurarci che il prossimo 1 aprile il titolo sia entusiasmante come promette di essere. Outriders esce il 1 aprile su Xbox One, Xbox Series X|S, PS4, PS5, Steam, Google Stadia e Epic Games Store. Chi gioca su Xbox (console) potrà trovare Outriders nel catalogo Xbox Game Pass già il giorno del lancio.

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