Undici mesi dopo ci ritroviamo finalmente a parlare di nuove immagini del progetto di Guerrilla Games, seguito diretto del tanto apprezzato Horizon Zero Dawn, sia dai giocatori PS4 che PC. Lo State of Play completamente dedicato alla nuova avventura di Aloy si è appena concluso dopo averci mostrato diversi minuti di gameplay in quella che sembra una sezione più o meno avanzata di gioco. Per questa dimostrazione, infatti, Aloy dispone di diversi nuovi tipi di equipaggiamento che le saranno utili sia per sfruttare l'ambiente a suo vantaggio, sia per mettere ko macchine e nemici. Molte cose sono nuove e promettono veramente tanto bene.
L'ambientazione mostrata nel trailer di gameplay è quella di una San Francisco quasi completamente rasa al suolo e in parte sommersa. Grazie ad un motore grafico evoluto e alla potenza di una console decisamente più avanzata di quella che ha ospitato il primo capitolo, il mondo di gioco è tecnicamente sbalorditivo, vivo, colorato. Le immagini ci portano subito ad assaggiare la prima grande novità dell'open world: la possibilità di immergersi nelle limpide acque nord californiane. Dopo aver fatto un balzo in acqua, Aloy indossa il respiratore ed effettua la sua prima immersione per nascondersi da alcune macchine all'inseguimento. A quanto pare, però, non mancano neanche le insidie capaci di immergersi, e anche qui dovremo sfruttare la folta vegetazione per celarci alla loro vista.
Guerrilla evidentemente non si è accontentata di aver aggiunto la semplice possibilità di esplorare i fondali e spostarsi attraverso i bacini d'acqua, ma ha aggiunto anche alcune meccaniche che sicuramente arricchiscono il gameplay ben oltre a quello che ci saremmo aspettati. Anche sott'acqua ci sono degli appigli sulla quale è possibile aggrapparsi per non essere trascinati via dalle correnti più forti. A questo punto Aloy può darsi un vigoroso slancio per proiettarsi in avanti e superare agilmente la potente spinta della corrente.
Della serie "paese che vai, tribù che trovi", presto la nostra protagonista si imbatte in una pattuglia di umani che ha catturato Erend, una vecchia conoscenza del primo gioco, che ovviamente dovrà liberare. Prima di arrivare al suo obiettivo e mostrarci un nuovo e ricco set di animazioni da combattimento, Aloy ci dimostra come è possibile superare gli ostacoli ambientali che l'open world ci offre. Ora l'Elo è in grado di scannerizzare l'ambiente ed evidenziare tutti gli appigli nelle vicinanze. Le arrampicate godono di una evidente libertà che il primo gioco non concedeva, e la dinamicità di queste è aumentata esponenzialmente dall'utilizzo di un rampino che ci proietta da appiglio ad appiglio velocemente. Se questo non bastasse, Aloy dispone anche di un nuovo dispositivo che le permette di planare da diverse altezze e direzionare la sua caduta come meglio crediamo.
Da quel poco mostrato, il combat system mostra già i muscoli, mettendo le basi per strategie creative e approcci differenti. Come il primo gioco, le bestie hanno punti deboli e diverse resistenze elementali; sapere dove e con cosa colpire sarà essenziale per avere la meglio in un combattimento e chiuderlo in fretta. Anche il combattimento ravvicinato sembra nettamente migliore rispetto a quanto giocato in Zero Dawn dato che sono state aggiunte diverse combo con diversa efficacia. Sono state inoltre aggiunti dei set di abilità speciali che vengono eseguite attraverso delle spettacolari animazioni con inquadratura dinamica. Nel video abbiamo apprezzato un affondo della lancia nel suolo che ha respinto la carica di un nemico pesante, che si è ritrovato poi indebolito e vulnerabile ad un attacco letale della giovane avventuriera.
Oltre arco e lancia torna anche la fionda lancia granate adesive, ma il set di equipaggiamento non si limita più a questa ristretta varietà di arsenale. Sono state aggiunte infatti anche armi da lancio esplosive come arpioni e lance, bombe fumogene che creano il perfetto diversivo per accecare i nemici, armi di vario tipo che è possibile smontare dai corpi dei nemici meglio equipaggiati e molte altre armi uniche che probabilmente ci saranno mostrate nei prossimi appuntamenti. Tutte queste armi possono essere migliorate al tavolo da lavoro come probabilmente la nostra armatura, ma per il momento non è stato ancora mostrato nulla che riguardi i potenziamenti.
Questo era solamente il primo appuntamento con Horizon Forbidden West, e gli sviluppatori fanno sapere che ce ne saranno ancora altri man mano che ci avviciniamo alla data di uscita del gioco per PS4 e PS5. Purtroppo non è stata condivisa ancora alcuna data di lancio, e non è stato fatto neanche alcun riferimento alla fine del 2021 come finestra obiettivo. La cosa fa sorgere qualche dubbio, ma preferiamo non fasciarci la testa prima di rompercela e attendere dichiarazioni ufficiali da parte di Guerrilla o Sony.
