Ora che l’uscita della nuova storia ambientata nel curioso universo di Life is Strange è ormai alle porte con il diretto sequel Life is Strange 2, ho deciso di recuperare il dono che Dontnod Entertainment ha fatto ai videogiocatori di tutte le piattaforme lo scorso giugno. “Le Fantastiche Avventure di Capitan Spirit” è una sorta di playable teaser, un racconto che ha lo scopo di farci entrare nel giusto mood e farci riassaporare il tanto apprezzato stile che caratterizza l’universo in grafica stilizzata della software house transalpina. Questa introduzione ci racconta, in modo breve ma puntuale, una mattina vista con gli occhi di un bambino di nove anni, Chris, e delle fantastiche avventure immaginarie che lo trascinano via dalla triste realtà in cui vive.
Chris è Captain Sprit: un supereroe dalle incredibili capacità, votato al bene in una continua lotta contro le paure tipiche della sua età.
Sin dalle malinconiche note di “Death with dignity” di Sufjan Stevens nell’introduzione del capitolo, capiamo che ci aspetta una storia dai toni non troppo allegri e, quindi, ci prepariamo a scoprire dove vuole condurci questa breve narrazione.
Chris abita in una piccola casa di una remota cittadina dell’Oregon, coperta dalla neve e circondata da alti alberi. Il Natale non è molto lontano e il nostro protagonista prova a vivere in leggerezza una giornata che ogni bambino di quell’età desidera trascorre nel pieno dell’atmosfera delle festività invernali.
In una stanza piena di giocattoli e riferimenti al suo alter ego, appunto Captain Spirit, Chris, disegna, con il nostro aiuto, il suo costume da supereroe che dovrà poi assemblare con gli oggetti più disparati trovati gironzolando per casa.
Ad aspettarlo per la colazione, nell'altra stanza, c'è suo padre. Chris è orfano di madre, venuta a mancare dopo un incidente d’auto.
Mentre il piccolo trova spunti per distrarsi, nel tentativo di salvare più pianeti possibile, il padre sembra invece essersi arreso, sforzandosi di essere vicino al ragazzo ma continuando ad allontanarsi per colpa dell’alcol.
Il gioco ruota tutto attorno alla limitata esplorazione della casa e del cortile. Indizi sul loro passato e sul loro rapporto salteranno fuori grazie alla curiosità del bambino e alla voglia di saperne di più che i due sceneggiatori, Christian Divine e Jean-Luc Cano, riescono abilmente ad infondere nell’animo dei videogiocatori. Durante l’esplorazione affiancheremo Captain Spirit ed affronteremo i suoi oscuri nemici: le più comuni paure di un bambino. Dal minaccioso pupazzo di neve allo spaventoso rumore della caldaia nella buia cantina, daremo forza a Chris e, assieme a lui, sconfiggeremo grazie ai suoi superpoteri sinistre minacce, ripristinando finalmente l’ordine nell’universo.
Dopo aver passato poco più di un’ora (più o meno sarà questa la durata del gioco) ad esplorare la realtà immaginata da Chris e ad indagare sul suo passato, un brutto episodio ci porterà ad un finale intenso e toccante, esattamente come ci saremmo aspettati da Dontnod. Un finale che ci lascia col fiato sospeso e con il desiderio di andare oltre, alimentando l’attesa per Life is Strange 2.
Coloro che hanno già giocato il titolo e visto il trailer della prossima stagione, avranno sicuramente intuito come le due trame possano intrecciarsi e si augurano, di certo, di incontrare ancora il giovane Captain Spirit una volta intrapreso il viaggio con Daniel e Sean, continuando a meravigliarsi di quanto, nel loro incredibile mondo, la vita a volte possa essere così strana.
Life is Strange 2 sarà disponibile il prossimo 27 Settembre per le piattaforme Microsoft Windows, PlayStation 4 ed Xbox One.
