Quella di Stronghold è una serie di videogiochi strategici, ormai storica e amata da molti appassionati del genere, che ebbe un enorme successo in particolar modo con i primi titoli, per poi perdere di fascino con quelli seguenti. Strongold: Warlords potrebbe rappresentare la rinascita della serie che tutti i fan attendevano con impazienza.
Abbiamo avuto modo di saggiarne una piccola fetta, una demo/beta che ci ha permesso di mettere le mani su una prima versione del prodotto giocabile. Qui di seguito, quindi, vi riporteremo le nostre impressioni.
La demo in questione comincia fornendoci un piccolo esercito e alcune strutture; non si presenta come un tutorial bensì come una sezione giocabile liberamente. Il nostro scopo è quello di conquistare il regno nemico, di uccidere il Signore della Guerra, che ne è a capo, e difendere il nostro territorio dagli attacchi nemici che arriveranno periodicamente.
Visivamente il gioco non gode, almeno per ora, di una grafica mozzafiato, ma possiamo affermare che l'ambientazione asiatica nel periodo medievale è ben caratterizzata.
I nemici al momento seguono pattern ripetuti e, spesso, alcuni personaggi finiscono per incastrarsi in alcune zone, generando i cosiddetti pathfinding. Il tutto, però, possiamo definirlo nella norma dato che ciò che abbiamo tra le mani non è altro che una beta e ci aspettiamo netti miglioramenti da parte di FireFly Studios.
Un menù alla nostra destra ci permette di tenere sotto controllo lo stato delle nostre risorse e quello delle nostre casse, permettendoci di intervenire all'uopo costruendo ciò che più ci tornerà utile. Oltre alle abitazioni, agli edifici per la difesa del nostro territorio (come mura, torri e castelli) e agli appezzamenti di terra per la coltivazione, abbiamo avuto modo di costruire anche delle ambasciate e dei consolati. Costruzioni che hanno avuto un ruolo fondamentale data la lorofunzione di maturare punti diplomazia, una novità in gioco che ci è risultata originale e decisamente interessante. Coi punti diplomazia, infatti, potremo richiedere truppe o risorse ad altre fazioni di gioco anche quando non si tratta con alleati, permettendoci così di ricevere aiuto senza dover conquistare territori altrui. Ovviamente, quest'ultima opzione è possibile e sta a noi decidere con quale metodo richiedere aiuto, se utilizzando la forza o, per l'appunto, la diplomazia.
I signori della guerra quindi avranno un ruolo centrale: potranno essere nemici, alleati o personaggi neutri a cui chiedere favori.
La diplomazia è divisa in livelli e, col tempo, gli edifici dedicati ad essa genereranno punti che potremo spendere per alzare il nostro livello di diplomazia e richiedere maggiori truppe o ulteriori risorse.