Silent Hill: leak mostra il gioco in piena fase di sviluppo, non sarebbe l'unico

Il profilo Twitter di AestheticGamer1 ha divulgato alcune presunte immagini di gioco del nuovo Silent Hill, uno dei non sappiamo ancora quanti titoli della serie attualmente in sviluppo. Le immagini in questione risalirebbero al 2020, e dunque, con più di due anni di sviluppo alle spalle, il team incaricato potrebbe essere arrivato quasi a completarlo in tempo per una prossima presentazione. L'ufficialità di queste immagini arriverebbe in modo indiretto da uno srike del DMCA, la legge americana per la tutela del copyright, che avrebbe rimosso le immagini dal tweet; per farla breve, se sono coperte da copytight significa che il leak ha un fondo di verità.

Abbiamo la sensazione che non si smetta di parlare di Silent Hill dall'ormai lontana pubblicazione di PT, quel piccolo assaggio che ha presentato al mondo il terrificante progetto di Hideo Kojima e Guillermo del Toro. Ormai una generazione di console dopo siamo infestati quasi ogni mese da rumors e indiscrezioni varie sui lavori in corso di un nuovo Silent Hill, di collaborazioni strette con Sony, di progetti nascosti e dell'uragano Blue Box Studios. Nonostante nessuno abbia annunciato ancora nulla, si inizia a sentire odore di ufficialità su un gioco non poi così lontano dal suo lancio.

L'attendibilità di AestheticGamer1 non è decisamente trascurabile, conosciuto soprattutto per la divulgazione di alcune indiscrezioni sui progetti Capcom rivelatesi poi fondati. Stando a quanto comunicato, non si tratterebbe dell'unico gioco Silent Hill in sviluppo al momento, e che queste immagini (che trovate nei commenti dello stesso tweet come screenshot dell'originale, salvo successiva rimozione) risalirebbero al 2020. Inoltre, sottolinea il leaker, queste informazioni arriverebbero da una fonte nuova per lui, e che dunque cercherà in futuro di validare il leak indagando.

Poche ore dopo la pubblicazione di queste immagini sarebbe intervenuta la DMCA, e il profilo twitter messo in blocco dalle autorità del social stesso. Questo significa che c'è stata un'effettiva violazione delle regole del social, e che dunque le immagini fossero protette dal copyright e che la loro divulgazione fosse effettivamente vietata. In queste ore la questione è praticamente esplosa, e si cercano indizi per scoprire quale studio stia lavorando alla serie. Ormai i soliti sospetti sono Blue Box Studios, ormai scomparsa dietro la pessima comunicazione e le centinaia di fraintendimenti; si pensa ovviamente a Kojima a cui Konami sottrasse il progetto che avrebbe fatto sicuramente tornare in auge Silen Hill; si pensa a Bloober Team, software house con il giusto curriculum che sarebbe recentemente scesa a patti con Sony per un progetto non ancora rivelato; e si pensa anche a Sony stessa, che avrebbe alcuni team first party a lavoro su progetti non ancora annunciati.

Cercheremo di analizzare da vicino la questione. Pertanto vi invitiamo a restare con gametales.it per tutti gli aggiornamenti su Silent Hill in vista delle varie conferenze estive.