Dallo scorso 25 febbraio la Demo di Outriders ha conquistato molti amanti dei looter shooter e, come loro, anche noi non vediamo l'ora di mettere le mani sul gioco completo per vedere cosa ha da offrirci. Intanto People Can Fly cavalca l'onda e continua a pubblicare interessanti contenuti di approfondimento su gioco e lore, che non fanno altro che attirare la nostra attenzione e accrescere la curiosità su tutto ciò che c'è dietro il grande esodo dell'uomo dalla Terra.
Per nostra fortuna il video pubblicato nelle scorse ore tratta proprio l'inizio dell'esodo: un argomento trattato più volte durante l'inizio del gioco, o meglio nel prologo giocabile nella stessa demo. Siamo sicuri che chiunque abbia provato il gioco si sarà chiesto "sì ma, cos'è successo sulla Terra?". Outrdires ha dimostrato di voler dare molta attenzione alla componente narrativa, e oggi vogliamo approfittare di questa occasione per aiutarvi a mettervi sui giusti binari per poter godere della storia nel migliore dei modi.
Cos'è successo alla Terra?
La storia di Outriders ha inizio nel 2032, quando sulla superficie terrestre iniziarono a registrarsi devastanti eventi sismici che preoccuparono l'intero pianeta. Le cause di questi eventi vennero attribuite a diversi fattori: armi di distruzione di massa, esperimenti avanzati su dispositivi in grado di manipolare le forze gravitazionali o lo stesso surriscaldamento globale, il quale iniziava a mostrare gravi conseguenze dopo decenni di uno stile di vita logorante dell'uomo per il pianeta. Sebbene la causa non venne mai precisamente identificata in una di queste, la comunità scientifica era certa di quali sarebbero state le conseguenze di queste misteriose attività: la Terra stava morendo, ma prima che questo fosse accaduto, sarebbe stato il turno dell'umanità.
In quello stesso anno si tenne una riunione privata del G9, durante la quale venne svelato ai delegati presenti che l'estinzione della razza umana sarebbe avvenuta nel giro di un solo secolo da quel primo evento. Gli studi condotti dalla comunità scientifica rivelarono che la continua attività sismica si sarebbe intensificata nel corso dei mesi e che l'impatto sulle condizioni atmosferiche sarebbe stato catastrofico: le fonti d'acqua di tutto il mondo si sarebbero intossicate, le città inghiottite da tsunami o sprofondate sotto terra. Le nazioni si attivarono con piani di salvataggio estremi come la creazione di grandi città galleggianti, enormi bunker sotterranei e navi spaziali in grado di ospitare la vita, ma nessuno di questi piani si concretizzò a causa dell'incapacità delle nazioni di collaborare tra loro.
Durante il G9 del 2032 si decise che le sorti dell'umanità sarebbero dovute restare segrete e che il mondo intero non avrebbe dovuto scoprire cosa gli aspettava per evitare una disastrosa escalation di terrore. Ma nel 2048, dopo milioni e milioni di vittime, il segreto dei governi del mondo venne reso pubblico dopo che il più tremendo cataclisma mai registrato si abbatté sul pianeta. Il mondo intero cadde nel caos più totale e i disastri sismici divennero all'ordine del giorno. L'unico piano che riuscì a essere portato a termine fu quello della realizzazione di una enorme nave arca costruita direttamente nello spazio, che avrebbe solcato il vuoto profondo per raggiungere Enoch: un lontano pianeta, simile alla Terra, che avrebbe potuto accogliere ciò che restava dell'umanità.
La nave in questione si chiama M.S. Flores, e prende il nome da una scienziata, appunto Sybilla May Flores, che inventò un dispositivo di manipolazione gravitazionale che portò alla costruzione del motore GravDrive, capace di raggiungere una velocità di navigazione pari al 15% della velocità della luce. È proprio grazie a questo motore che venne elaborato il "Progetto Espansione" che avrebbe portato l'umanità su Enoch, anni luce da casa. Il piano prevedeva 500.000 posti dedicati a personale addestrato e macchinari in grado di sfruttare le risorse del nuovo pianeta ospite per la costruzione di edifici. La realizzazione della M.S. Flores coinvolse il mondo intero che mise assieme tutte le risorse a sua disposizione, ormai rassegnati al fatto che sulla Terra non restava nulla per l'uomo.
Assieme alla Flores venne costruita un'altra nave, la Caravel, più piccola e agile, con l'obiettivo di raggiungere Enoch in anticipo per una ricognizione e per la preparazione dell'arrivo del resto dell'umanità. L'equipaggio della Caravel era composto da elementi estremamente importanti e altamente addestrati per compiere il loro dovere. Ma le cose non andarono come previsto. Al momento del lancio un motore guasto esplose, causando una reazione a catena che costò la vita a più di 8.000 persone. Con essi anche la maggior parte degli Outriders, la squadra di ricognizione, morì in quell'incidente. La missione, però, non poteva finire lì, così vennero selezionati nuovi Outriders per sostituire i candidati scelti. Questi erano sicuramente meno disciplinati e addestrati per il compito loro assegnato, e la loro inadeguatezza pesava sull'opinione della maggior parte dell'equipaggio dell'intera missione del Progetto Espansione.
La Caravel sarebbe dovuta giungere su Enoch tre anni prima dell'arrivo della Flores. Ovviamente i piani e i tempi cambiarono dopo quell'incidente. Gli Outriders facevano parte dell'equipaggio della Flores, e il loro Pod sarebbe stato spedito sulla superficie del pianeta prima che gli altri potessero raggiungerli. L'inizio della spedizione, non mise il popolo terrestre d'accorto, consapevole del fatto che quello era l'unico viaggio previsto, e si scatenarono rivolte che misero a rischio il lancio della missione. Il viaggio della Flores durò ottant'anni e dallo sbarco degli Outriders su Enoch hanno inizio gli eventi del gioco.
Cosa si sa della Terra? L'ultimo messaggio venne ricevuto dalla Flores nel 2091, dopodiché ogni tentativo di connessione verso casa venne meno. L'ufficiale delle comunicazioni dell'arca scrive nel suo ultimo rapporto:
"Alla fine è successo. Oggi ho fatto accesso alle comunicazioni e ho scoperto il rapporto missione automatico che segnala migliaia di tentativi di riconnessione falliti verso la Terra. L'analisi diagnostica non ha segnalato guasti e i sistemi di comunicazione ausiliari segnalano zero messaggi.
Non mi sembra vero di doverlo scrivere. La Terra non c'è più."
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