Gray Zone Wafare: Cos'è? È veramente il Tarkov Killer? Quando esce?

È sviluppato in Unreal Engine 5, è ambientato in una mappa per lo più caratterizzata da elementi naturali a tema tropicale e in un mondo di gioco persistente, usa velivoli per estrazioni dinamiche dalle missioni e usa tutte le meccaniche di gioco che abbiamo apprezzato in Escape From Tarkov. Non crediamo che Gray Zone Warfare possa uscire e stravolgere il mercato degli extraction shooter tanto da detronizzare il re incontrastato del genere, ma il gioco di Madfinger Games potrebbe contribuire a spingere i giochi di questo tipo e conquistare una buona fetta di giocatori che non trovano più nel gioco di Battle State un'esperienza stimolante.

Un anno fa circa, Madfinger Games ha annunciato di voler passare dalle piccole produzioni, principalmente per sistemi mobile, a gradi giochi, e verso la fine del 2023 è stato annunciato Gray Zone Warfare, un extraction shooter che sembra prendere tanto da Escape From Tarkov ma comunque avere una sua identità grazie a particolari tecnici ambiziosi. Nei prossimi mesi verremo sommersi da giochi di questo tipo, e i più attenti saranno riusciti a mettere le mani su accessi esclusivi ad alcuni di questi. Ma tra tutti, l'unico che ci risulta promettente è proprio Gray Zone Warfare. Ma cos'ha di tanto speciale questo titolo rispetto agli altri? È veramente l'unico in grado di avvicinarsi all'acclamato Tarkov?

I giudizi in questo articolo si basano principalmente sul materiale rilasciato dagli sviluppatori come video promozionali e contenuti di presentazione. Purtroppo, a oggi, non abbiamo avuto modo di partecipare alle sessioni private, ma vogliamo analizzare assieme a voi tutti i dettagli attualmente disponibili e le future informazioni. Pertanto l'invito ai lettori è quello di tornare sulle nostre pagine, iscriversi ai canali social di gametales.it e accedere al server Discord ufficiale della nostra community cliccando sul banner seguente:

Cos'è Gray Zone Warfare

Come descritto dallo stesso team, Gray Zone Warfare è uno sparatutto tattico in prima persona caratterizzato principalmente da uno stile realistico. Il realismo non riguarda solamente lo stile grafico che sembra riuscire a sfruttare al meglio l'Unreal Engie 5, ma anche nel gameplay che promette una fisica e meccaniche di gioco ispirate al mondo reale. I giocatori vestiranno le divise di una compagnia militare privata ed esploreranno liberamente una vasta mappa per raccogliere informazioni ed equipaggiamento per poi esportarlo, sia in solo che squadra fino a 4 giocatori. La modalità di gioco predefinita, e al momento anche l'unica disponibile, è quella PvEvP.

Non mancheranno elementi imprescindibili dal genere extraction shooter, come la possibilità di gestire l'inventario, di accettare richieste e quest secondarie per arricchirsi e di scambiare il bottino con i traders alla base. Questi saranno inizialmente sei, ciascuno specializzato in un differente reparto, e parteciperanno in modo diretto nell'arricchire quello che sarà il loop di gioco.

Loop di gioco

La mappa sarà unica, grande 42 chilometri quadrati, un'unica area aperta liberamente esplorabile dai giocatori. I server garantiranno un mondo persistente, e dunque le sessioni non saranno scandite da un reset della mappa dopo un quantitativo prestabilito di ore. Non è presenta una meccanica di estrazione come in Escape From Tarkov, in cui raggiungi l'uscita e ti teletrasporti alla base, ma al massimo potrai chiamare un elicottero che ti scorterà verso il QG, anch'esso situato da qualche parte all'interno della mappa. L'alternativa all'estrazione in elicottero è una lunga camminata. Una volta raggiunta la zona sicura, sarà possibile mettere al sicuro tutto quello che avete recuperato in giro per la mappa.

"Unica mappa di 42 chilometri quadrati, 48 giocatori per mappa, 1000 nemici guidati dalla IA, 150 quest dei vendor"

I server hanno una capienza per 48 giocatori contemporaneamente, e ospiteranno un migliaio di npc ostili di diverso tipo, equipaggiati in modo semplice fino a compagnie paramilitari equipaggiate in modo decisamente più pericoloso. Il multigiocatore sarà allo stesso tempo cooperativo e competitivo. Per ogni server, parteciperanno tre fazioni da 16 giocatori l'una, ma non ci sarà nulla che ti avvertirà della presenza di un giocatore ostile dietro l'angolo: esattamente come accade in Escape From Tarkov. 

Dato che la mappa sarà molto grande, ogni sessione avrà un'intensità di incontri PvP differente. Gli sviluppatori avvertono che potrebbe capitare di esplorare a lungo la mappa senza incontrare nessun giocatore, e allo stesso modo potrebbe capitare di ingaggiare combattimenti con altri player in continuazione. Tutto è dato al caso e al tipo di approccio che scegliamo per completare le task e all'esplorazione. Ci sono poi alcune zone specifiche, sottolineano gli sviluppatori, che sono veri e propri punti di interesse in cui sarà più facile trovare altri giocatori.

Le Fazioni

Come anticipato poco più su, i giocatori potranno scegliere a quale di tre fazioni unirsi. Queste si dividono in:

LAMANG RECOVERY INITIATIVE
Fondata e finanziata da un miliardario della tecnologia, LRI si pubblicizza come un'esercitazione strettamente filantropica per cercare focolai di sopravvissuti in e intorno alla Zona Zero, anche dopo che persino l'ONU ha abbandonato l'isola. La sezione armata dell'organizzazione è composta da piccoli dettagli di sicurezza altamente professionali che accompagnano squadre di soccorso e pulizia per proteggerle da alcune delle altre fazioni, molto meno altruiste, che operano nella zona.

MITHRAS SECURITY SYSTEMS
Mithras si presenta come una PMC gestita da soldati per soldati e non fa troppe domande sulla motivazione o sulla storia passata di un operatore. L'unico vero requisito per l'appartenenza a Mithras è la mancanza di esperienza sul campo o competenza militare. Si vanta di accettare solo i migliori e paga di conseguenza. L'organizzazione si ispira al sistema delle legioni romane, in cui i bottini di guerra erano divisi tra le truppe, dal più alto ufficiale al soldato di rango più basso, in base al loro status all'interno dell'unità e alle prestazioni sul campo.

CRIMSON SHIELD INTERNATIONAL
Questa Compagnia Militare Privata è salita all'infamia durante le prime fasi della guerra civile siriana. Nonostante vantino un impressionante tasso di successo del 95%, alcuni dei loro metodi possono essere considerati alquanto discutibili, spesso causando danni collaterali. Tuttavia, nessuno può negare la loro efficacia e l'approccio spietato a qualsiasi lavoro debba essere svolto. Questa natura avventata attira non solo personale ex militare, ma praticamente chiunque abbia una brama di avventura e azione. Tuttavia, grazie al loro rigoroso processo di eliminazione, solo i soldati veramente eccezionali riescono mai ad essere impiegati in una missione di combattimento effettiva.

C'è una data di uscita?

Trattandosi di un titolo che avrà un primo contatto con il pubblico solamente nella versione Early Access, è prematuro parlare di una data di lancio per la versione completa. Giochi di questo tipo possono restare in questa formula per anni prima di celebrare un lancio effettivo.

Per quanto riguarda l'Accesso Anticipato l'attesa non sembra essere particolarmente lunga. La pagina dedicata di Steam indicava, fino a qualche giorno fa, una finestra di lancio fissata per il primo quadrimestre dell'anno. Recentemente la pagina è stata aggiornata, indicando come periodo di uscita un generico 2024.

Al momento è prematuro parlare di altre possibili versioni del gioco. Per il momento sarà disponibile solo ed esclusivamente su PC via Steam.