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E3 Electronic Arts: una delle conferenze peggiori della storia della fiera

8 giugno 2019

Electronic Arts ha appena concluso il suo intervento in mondovisione, trasmesso per i vari canali streaming, lasciando nelle mani dei giocatori nulla di nuovo. La conferenza, se così la possiamo chiamare, è stata una delle più povere e meno interessanti degli ultimi anni. Le reazioni dei fan tra varie chat e commenti in rete la dicono lunga sul livello di gradimento della diretta.

 

A portare interesse sulla scena, in pratica, è stata solamente Respawn Entertainment, grande protagonista effettiva di questa soleggiata mattinata losangelina, che ha aggiornato il suo pubblico su ben due titoli sviluppati dalle proprie divisioni. Star Wars Jedi: Fallen Order è l’avventura annunciata nei mesi scorsi che interromperà la cadenza biennale della serie DICE Star Wars: Battlefront, che quest’anno non uscirà nella sua terza edizione. L’action adventure di Respawn è il cavallo di battaglia di EA quest’anno, e sicuramente il il momento più alto di tutta la conferenza. I ragazzi di Respawn Entertainment hanno mostrato circa quindici minuti di gameplay, registrati senza tagli, della versione alpha del gioco.

 

A seguire abbiamo avuto un breve aggiornamento sull’uscita di contenuti per il battle royale dell’universo Titanfall, Apex Legends. Anche questo titolo ha avuto a disposizione circa una mezz'ora di tempo sul piccolo palco, ma annunciare una stagione 2, una sola nuova arma e dedicare il tempo restante alla nuova Leggenda (non senza allungare il brodo con chiacchiere che proprio non sono da conferenza E3) che arriveranno su tutte le piattaforme il prossimo 2 Luglio.

 

Quei poco più di venti minuti dedicati a Battlefield V sembrano invece essere serviti più a dimostrare che DICE ce la sta mettendo tutta per supportare il titolo e che lo scenario bellico della Seconda guerra mondiale può ancora offrire tanto agli appassionati della serie. Per questo DICE ha anticipato di tanto i tempi, annunciando, e mostrando, alcune immagini del capitolo 5, nonostante il capitolo 4, già mostrato ed analizzato nei dettagli nelle scorse settimane, debba ancora essere lanciato. Oltre ad una panoramica delle mappe del prossimo capitolo pronto per essere rilasciato, in effetti, non serviva dedicare tutto questo spazio ad un gioco uscito quasi un anno fa. Apprezziamo il supporto, ma qualcosa di completamente nuovo ed inedito avrebbe sicuramente fatto la differenza.

 

Sempre la stessa storia, VOLTA cambia poco

Poi il nulla. Vuoto totale. FIFA 20 non si è mostrato praticamente per niente. Tutto il tempo dedicato al titolo è stato incentrato sulla presenza di VOLTA, una sorta di FIFA Street dei tempi nostri, della quale abbiamo visto ben poco se non veri calciatori da strada che si esibivano per fare da sfondo a lunghe interviste. Niente gameplay o qualche cosa che non abbiamo già visto prima ancora che la conferenza iniziasse. Le reazioni del pubblico si possono tradurre in un disappunto pungente che, speriamo, sia arrivato a chi responsabile.

 

Il nuovo capitolo della serie Madden è stato quello che più di tutti ha mostrato qualcosa di concreto, ma come sapete bene, quello del Football Americano non è proprio il centro di interesse della maggior parte dei giocatori di tutto il mondo. Sicuramente avrebbero potuto dedicargli molto meno tempo di quanto ne hanno ritenuto necessario.

 

Un titolo che sicuramente ci fa piacere vedere sempre aggiornato e supportato da una community attiva e molto vicina alla serie è The Sims 4, che rinnoverà ancora una volta il suo pacchetto contenuti aggiungendo il DLC “Island Living”. Anche in questo caso abbiamo apprezzato gli sforzi, ma …

 

Ma ...

... dove è finito Anthem? Dove sono finiti i titoli indie annunciati lo scorso anno? Dove sono i big reveal che dovrebbero esserci durante le conferenze dell’E3? Per quanto riguarda la prima domanda, almeno, possiamo dire che il titolo di Bioware non è stato del tutto assente. Pur non mostrando nulla, pur non aggiornando il pubblico sullo stato del gioco, pur non spendendo più di un paio di minuti a parlarne, l’intervento di  Ben Irving, lead producer del gioco, c’è stato. Irving ha provato a rassicurare velocemente il pubblico sul fatto che Anthem avrà un futuro e che il team ha imparato molto da questi ultimi mesi. Il potenziale di Anthem lo abbiamo percepito anche noi e sappiamo che BioWare ha tutte le carte in regola per risollevare le sorti di uno dei progetti più promettenti e mal riusciti degli ultimi anni, ma tra il dire e il fare…. Avrebbero potuto spendere almeno un paio di parole in più o anche qualche artwork dell’evento “Cataclisma” che dovrebbe essere ormai vicino al suo lancio. Ma nulla. Sforzi appena sufficienti per metter su uno spettacolino che, escluso il video del gameplay di Fallen Order, a poco è servito.

 

Per farla breve e chiudere il discorso, EA, quest’anno, era lì solo per esserci, e dimostrare di riuscire a fare peggio dell’anno scorso. Molto male.

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